La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor – Provato
Anteprima

La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor – Provato

Quante volte nella nostra vita videoludica ci siamo detti: 'in questo gioco sarebbe fico se si potesse fare come in quell'altro gioco'? La chiave dell'hands on de La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor sta proprio in questo concetto!

Accolti con simpatia e professionalità dallo staff che organizzava l'evento, ci avviciniamo all'antro della 'Sala Pilastri' del castello Sforzesco di Milano, avvolti da una luce blu che richiama il potere spettrale del protagonista del gioco.

la terra di mezzo l

Inizia la presentazione, veniamo catapultati in Arda, nello specifico nella Terra di Mezzo ambientazione dei romanzi di J.R.R. Tolkien, siamo nella Terza Era: i fatti del gioco avvengono temporalmente tra Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Impersoniamo Talion, un Ranger umano di Gondor, egli e la sua famiglia vengono brutalmente assassinati dalle forze di Sauron. Ma qualcosa non ci permette di morire, uno spirito di vendetta arde di un vivido blu negli occhi di Talion.

IMG_20140917_111507956

La demo che ci viene mostrata ci mette subito di fronte ad una vecchia conoscenza, Gollum, il custode dell'Unico, l'anello del potere di Sauron. Egli lo ha perso come ben sappiamo per colpa di Bilbo, Talion guidato dallo spirito di vendetta segue Gollum, superando un mostro gigante e distraendolo con astuzia, ed entra in una caverna. Seguendo le tracce di Gollum troviamo una reliquia del passato. Al tocco ci viene svelata l'identità dello spirito che ci ha riportato in vita, lo spirito è Celebrimbor 'Mano d'argento', il più abile fabbro di tutti i Noldor, colui che creò gli anelli del potere.

Mentre Bob Roberts (Game Designer di Monolith Productions) ci introduce nella trama, ne approfitta per illustrarci i poteri di Talion/Celebrimbor, ogni potere ci urla nel cervello 'Raziel e Altair', sicuramente l'ispirazione c'è. Come ad esempio la possibilità di passare dal piano degli spiriti a quello materiale, e il poter arrampicarsi ovunque.

Bob prosegue con la spiegazione del sistema 'Nemesis', ogni orco di Mordor infatti è un nemico unico e inimitabile (abilità e debolezze sempre diverse, e altrettante strategie per sconfiggerli), e per riuscire a contrastare Sauron bisognerà soggiogare con i poteri di Celebrimbor ogni capotribù orchesca. I capotribù hanno capitani orchi ai loro comandi che a loro volta guidano i loro sottoposti. Una delle domande poste da noi a Bob è stata se esiste un livello di difficoltà modificabile, lui ha risposto che la decisione stessa di affrontare un determinato livello di orco è il modificare la difficoltà. Quindi nessuna versione facile o hardcore per questo gioco! Gli orchi hanno un sistema gerarchico ben definito su cui si può interagire, con la possessione di Celebrimbor metti ai tuoi comandi il più forte per poi contrastare Sauron, o decidere di ucciderlo brutalmente, ma sappiamo benissimo che morto un capo… se ne fa un altro!

IMG_20140917_110635988

Capiremo dopo che Jessica Masnica, una dei produttori del gioco, è una belva con il pad, perchè nel frattempo ci mostra almeno mille modi fichi per uccidere orchi!

IMG_20140917_110338488

Una volta terminata la presentazione prendo in disparte Bob e gli domando quello che un po' tutta la comunità di fan di Tolkien pensava: perchè resuscitare un umano? È risaputo che il più grande dono di dio creatore Iluvatar fa agli umani, è quello di morire e di ricongiungersi a lui. Lui risponde giustamente che benchè questo fosse vero è altrettanto vero che Tolkien ha sempre trattato il concetto di 'non-vita', Sauron era conosciuto come 'Il negromante', i nazgul sono spiriti di umani, l'esercito spettrale di Isildur ha aiutato Aragorn a combattere Mordor, inoltre gli elfi hanno completa libertà per quello che riguarda la vita dopo la loro morte, il loro spirito è legato ad Arda. Nulla contro le regole insomma, anche i puristi si dovranno arrendere, siamo in regola! Dopotutto Bob ci ricorda che Tolkien diceva che 'se vi dicessi cosa c'è oltre le montagne, dovrei mettervi delle altre montagne'.

IMG_20140917_131149115

Finalmente è il nostro turno, rimetto le mani su un pad PlayStation dopo un bel po' di anni, ma i comandi sono assolutamente intuitivi: L2 Miro con lo spirito di Celebrimbor, L1 ho la visione da spirito (si vedono le tracce, lo spirito dei nemici attraverso i muri, le erbe curative in evidenza, gli oggetti speciali e spirituali come le frecce elfiche di Celebrimbor), R1 grabbo gli avversari per sgozzarli eventualmente e salgo sulle cavalcature e R2 Scaglio le freccie, X è il tasto azione+ scalata (il personaggio non subisce danno da caduta diventando spirito), quadrato è il fendente, cerchio è la possessione spirituale (serve qualche secondo per possedere completamente) e triangolo la parata ed eventualmente il counter attack.

Mentre nella presentazione ci è stata fatta vedere un pezzo di 'Story mode' ora ci troviamo più o meno a metà del game, la grafica è ottima e non sembrano esserci rallentamenti dovuti alla quantità di personaggi, anche con tanti nemici sullo schermo. Prima cosa che faccio è smanettare i menù, ok, le impostazioni sono le solite, grafica, sonoro, schermo, niente di specifico del gioco di per sè. La carinissima hostess che mi assiste nella comprensione del gioco mi introduce basilarmente al sistema Nemesis, voglio essere umile e punto direttamente ad un Warchief (difficoltà massima) mentre raggiungo l'obbiettivo uccido qualche orco qua e la: è divertente, ogni uccisione ha un'ottima inquadratura cinematografica, per non parlare poi delle uccisioni speciali, davvero esaltanti. L'ambiente è vivo, di giorno, di notte, con la pioggia o con il sereno si percepisce sempre l'aria fantasy del mondo tolkeniano, muoversi tra l'ambiente ci fa davvero sentire un Ranger.

la-terra-di-mezzo-l-ombra-di-mordor-gamesnote (4)

Raggiungo la fortezza dove si trova il mio obbiettivo, ho fatto molte digressioni omicide e per fare più in fretta considerando che ho poco tempo, uso il viaggio rapido, poppo sulla cima di una grande torre bianca, il check point dei viaggi veloci, mi tuffo modi 'volo dell'aquila' e atterro come spettro, affascinante, mi dirigo alla fortezza e faccio partire la missione per fare mio alleato il Warchief. Devo uccidere venti orchi in due minuti, ovviamente la prima volta vengo trucidato, con la mia morte l'orco che mi ha ucciso sale di rango come capitano, gli altri orchi diventano più forti, questo è il nemesis system.

Essendo immortale rinasco di nuovo alla torre, questo giro ho visto la zona, faccio in modo che uno degli orchi dia l'allarme e mi faccio ben circondare, qualche salto acrobatico e sono sulla gabbia degli animali da guerra orcheschi e con una freccia faccio saltare il barile che ho notato nella mia 'precedente vita': nove orchi muoiono esplosi e gli altri undici muoiono brutalmente di mia mano.

Tutto ciò attira l'attenzione del Warchief che si presenta con i suoi scagnozzi sotto gli urli di guerra con il suo nome, mi minaccia (il gioco è tutto doppiato in italiano) e inizia lo scontro, io contro una ventina di orchi, mentre mi ritiro e spero di ripetere il trucco del barilotto incendiario, apro le gabbie degli animali da guerra che spaventano qualche orco e seminano un po' di caos, il Warchief è vicino al barilotto, lo faccio esplodere, riesco a bruciarlo ma la barra della sua vita è irriducibile. Con una mossa rischiosa, tento di possederlo con lo spirito di Celebrimbor, all'ultimo secondo vengo colpito da un capitano orco che mi aveva puntato con la lancia, sfortuna, prima ed ultima occasione di riuscire a gestire l'orda che ormai si è creata, vengo ucciso da un orco con una abilità che mi impedisce di schivare la mossa finale, mi cucco una bella lancia (quando si ha poca vita e si è colpiti l'ultima volta posizionando con l'analogico dentro un cerchio e pigiando X si schiva la mossa mortale del nemico).

IMG_20140917_102912634

Non c'è stato un gran lieto fine per me ma mi sono divertito! Il gioco è indubbiamente MOLTO ispirato a titoli come Assassin's Creed e Legacy of Kain, Talion è un eroe vendicativo che uccidendo diventa più potente, alle armi vengono applicate rune per potenziarle, e i ricordi di Celebrimbor vengono risvegliati dalle reliquie che si ritrovano nel gioco sbloccando le abilità da spettro.

Il prodotto in sè è il risultato di meccaniche già viste, però rende contenti perchè nonostante molti aspetti vincenti di action RPG siano stati riutilizzati, sono anche rielaborati in qualcosa di divertente, insaporiti di qualcosa di nuovo e inseriti in una ambientazione che in questo caso dà un valore aggiunto al gioco. La versione per PC deve avere una grafica ancora più spettacolare. Personalmente sono molto ansioso di provare la versione definitiva, che a quanto pare avrà anche una versione on-line per gli interessati ed una espansione.