Nintendo Direct Gamescom: Xenoblade Chronicles 2
Anteprima

Nintendo Direct Gamescom: Xenoblade Chronicles 2

  • Versioni: Switch
  • Quando si parla di Xenoblade Chronicles è giusto fare un distinguo tra le due versioni attualmente in commercio. Il primo capitolo è infatti apparso prima su Nintendo Wii e poi solo su New 3DS come esclusiva, mentre Xenoblade Chronicles X è apparso su Wii U. In definitiva è una di quelle serie che attualmente è da considerarsi molto sfortunata, anche se non lo merita per niente, in quanto la prima incarnazione Wii non ha avuto il giusto livello di marketing mentre le altre due piattaforme sono assolutamente elitarie e non hanno totalizzato un numero adeguato di vendite da poter generare un quantitativo elevato di numero di pezzi venduti. Ciò che però è fuori discussione è la qualità di questo RPG e di seguito vedremo i grandi passi che sono stati fatti fino ad ora.

    Quattro salti nel mondo

    Ciò che uscirà in esclusiva Nintendo Switch è quindi il secondo capitolo dell’originale Xenoblade Chronicles apparso inizialmente per Wii. Le prime impressioni che abbiamo potuto rubare fin dalla prima apparizione all’E3 e successivamente in una lunga dimostrazione apparsa nel Direct di Nintendo del 25 agosto alla GamesCom è sicuramente quella di un motore grafico che è stato preso di peso dall’“X” e portato su Switch senza particolari elaborazioni complesse o numero di poligoni particolarmente incrementato rispetto a quella variante. I ragazzi della demo hanno più volte sottolineato la distanza visiva impressionante, ma se ricorderete la versione per Wii U è effettivamente la stessa, considerando che da un’altura si poteva scorgere aree a decine di chilometri in lontananza. Il sistema di combattimento è ora nettamente più dinamico ed è la rivoluzione più netta e da apprezzare. Alle origini infatti c’era una barra che permetteva di usare determinate abilità scegliendole e attivandole, ora invece è tutto più rapido, con i comandi che sottolineano già cosa potete fare in base alla lama scelta e attaccare quindi in continuazione, riducendo i tempi morti, ed esattamente come accade con Dragon’s Dogma. Una piccola porzione di territorio può essere una gigantesca scarpinata, ma a questo si può ovviare in due modi. Il primo semplicemente correndo per scoprire flora e fauna vigenti, anche per incontrare eventuali nemici e poter salire di livello, non tutti infatti sono da subito ostici nei vostri confronti, ma è palese che abbattere un nemico di pochi livelli sopra il vostro party può essere un combattimento tosto che può durare parecchi minuti. La logica generale delle quest e subquest sembra essere la stessa e consolidata dei due precedenti Xenoblade, con l’idea di essere servite e gestite in stile MMORPG. Guardarsi bene intorno vuole anche dire scoprire segreti o aree inizialmente inaccessibili che poi si aprono sotto i nostri occhi – nella demo si è parlato di un lago che, distruggendo alcune chiuse, poteva liberare l’acqua in eccesso, facendone scendere il livello generale e mostrare una via che prima era preclusa. Tornando al mezzo di locomozione, un secondo modo per spostarsi prevede di sfruttare delle navi volanti semi-organiche che possono traghettarci sia nelle macro-aree che in quelle più piccole. La scelta del concatenamento delle mosse è stato poi rivisto e prevede un certo studio dei personaggi, considerando che l’uso di una lama elementale può essere combinata con il potere offensivo di un personaggio, generando attacchi concatenati e danni critici devastanti, al contrario gettarsi nella mischia senza conoscere il nemico può portare alla morte repentinamente.

    In definitiva il brand ha sicuramente fatto nettissimi passi avanti sul fronte dinamismo e rapidità d’attacco, addirittura diventando quasi un action-rpg, senza rinunciare alla propria natura e al proprio stile. Non si urla al miracolo per la grafica, ma resta comunque piacevole, appagante e assolutamente adatta alle dimensioni grandi e piccole degli schermi di Nintendo Switch.

    L’uscita prevista per il gioco è il 29 dicembre di quest’anno.