Star Fox Zero – Anteprima
L’E3 2015 di Nintendo si è concentrato su titoli in uscita entro fine anno, ponendo l’attenzione su quelli che saranno i giochi che presto entreranno nelle nostre case evitando quindi di mostrare video, come invece ha fatto la concorrenza, di prodotti che non arriveranno prima di fine 2016 se non nel 2017 inoltrato. Questo ha portato inevitabilmente a perdere le tracce di The Legend of Zelda, il più atteso gioco della grande N, è calamitare l’attenzione di tutti sul nuovissimo Star Fox Zero, diretto dal maestro Shigeru Miyamoto e sviluppato dal team EAD 5 con l’aiuto dei ragazzi di Platinum Games. Erano anni che non vedevamo una nuova avventura per Fox McCloud e di conseguenza rivedere sfrecciare gli Airwing è stato come sempre un tuffo al cuore, ma non vivendo di soli ricordi andiamo a vedere tutto ciò che si sa a oggi sul titolo.
Airwing trasformazioneeee!!!Nintendo ha mostrato le nuove funzioni del GamePad e alcuni elementi inediti per la serie attraverso una demo divisa in tre sezioni, una costituita da un tutorial. Nonostante il titolo si appresti a spettacolari combattimenti, come dimostrato in passato su Super Nintendo e Nintendo 64, almeno per le prime fasi la società di Kyoto ha voluto porre l’attenzione sui controller dei diversi mezzi, per far capire e provare realmente come funzionassero bene nell’insieme di gioco. In effetti la novità più importante è che il GamePad avrà la funzione di mirino e in base a come lo sposteremo vedremo con una telecamera diversa dalla visuale del televisore. Dovremo quindi pilotare guardando la TV e mirare con il paddone, qualcosa che almeno inizialmente spiazzerà in molti ma che proprio come visto in Splatoon con la pratica diventerà naturale. I comandi sembrano precisi e riescono perfettamente nel loro compito, ma è nel pilotare una sorta di drone che si avrà la sensazione di essere ai comandi di uno di quelli realmente in commercio. In queste fasi ci troveremo anche con un piccolo robottino a darci una mano, ad esempio per inserirsi in zone strette, altrimenti irraggiungibili per noi, e azionare determinati meccanismi che ci apriranno la via per proseguire nei livelli. La varietà è quindi assicurata da vari elementi strategici e non soltanto di semplice sparatutto con navicelle come si potrebbe pensare, con l’aggiunta non solo del Gyrowing e del drone a esso associato ma anche con la nuova modalità Walker che trasformerà in un mach ibrido in stile Macross il nostro mezzo, permettendoci di camminare sul suolo quando lo desidereremo. Non mancano nemmeno le scorribande a bordo del nostro carro armato, su terreni impervi e pieni di pericoli da evitare, ma è normale che il cuore di Star Fox sia negli spazi più profondi a distruggere orde di astronavi nemiche e super boss enormi.Finalmente il GamePad mostra la sua potenzaCome sempre Nintendo non ha pensato di realizzare Star Fox Zero come un classico titolo della serie con grafica pompata al limite per Wii U, ma ha spinto fortemente sull’originalità e innovazione con questo titolo dando per la prima volta un’esperienza unica e mostrando ciò che il GamePad doveva essere sin dalla sua uscita. Il sistema di controllo a doppio schermo permette di avere una visione dell’azione di gioco a 360°, con una totale libertà di scelta e una miriade di opzioni nuove a disposizione dei programmatori per rendere il titolo più interessante e longevo. Ma non è solo questo aspetto visivo a dare maggior spessore alle avventure della nostra volpe rispetto al passato, anche l’audio diversificato aumenta l’immersione in maniera notevole. Certo nelle persone che giocavano nello showfloor e anche nei programmatori si nota spesso nelle sezioni più concitate dell’azione e con tanti nemici la concentrazione sul mirare e fare fuoco con la navicella immobile o che viaggia un po’ più per i fatti suoi, bisognerà valutare anche i difetti di questo originale sistema di controllo, che però sembra funzionare bene e Miyamoto stesso lo crede perfetto per la serie. Noi lo scopriremo solo tra qualche settimana, quando finalmente Nintendo porterà a Milano i suoi titoli per farceli testare con calma e senza il “casino” dell’E3. Per ora possiamo vedere una realizzazione tecnica davvero non adeguata alle altre produzioni first party, con una qualità generale delle texture e numero di poligoni su schermo che si avvicinano maggiormente ad un titolo per Gamecube più che alla magnificenza vista in Mario Kart 8 o Splatoon. Bisogna però, prima di giudicare negativamente l’aspetto grafico di Star Fox Zero, fare delle considerazioni più approfondite, poiché puntando all’originalità dei comandi e del sistema di controllo a doppio schermo ci si ritrova sempre con i 60 fps fissi, tenendo conto che abbiamo una risoluzione a 720p sulla TV e contemporaneamente 480p sul GamePad pensiamo che difficilmente l’hardware Wii U potesse spingersi oltre, sebbene i miglioramenti da qui alla pubblicazione si spera ci siano.
Concludendo le impressioni che abbiamo avuto visionando e sentendo i pareri di molti su Star Fox Zero sono che si tratti ancora una volta di un titolo di prima classe prodotto da Nintendo, da non farsi sfuggire e attendere con trepidazione. In attesa di metterci le mani sopra tra un paio di settimane possiamo però anticiparvi che abbiamo gradito la scelta di puntare sull’innovazione e originalità del gameplay invece che ha una grafica più performante, perché tanto con gli occhi pieni di DOOM, Halo 5, Gears 4, Uncharted 4 ecc ecc sarebbe comunque cambiato poco a livello estetico e di fatti Wii U è nata per stupirci in altri modi, Star Fox Zero lo ha fatto e solo con tre livelli demo e le parole del maestro Shigeru Miyamoto, tanto ci basta.