Dark Souls III Stress Test
Hands-On

Dark Souls III Stress Test

  • Versioni: PC PS4 Xbox One
  • A quasi sei mesi dalla sua futura pubblicazione, siamo riusciti a mettere le mani su una versione beta dell'attesissimo Dark Souls III in occasione dello stress test dei server organizzato da Namco Bandai il weekend della settimana passata. Senza farcelo ripetere due volte, ci siamo fiondati a provare il nuovo capolavoro del Maestro Miyazaki e ne siamo rimasti piacevolmente soddisfatti.

     

    QUATTRO EROI IN CERCA DI UN FALO'

    La versione messa a disposizione dalla software house nipponica è quella che già ai tempi della Gamescom era stata possibile ammirare, ovvero l'area chiamata High Wall of Lothric. Quindi vi starete chiedendo, perchè tanto entusiasmo? Beh il motivo è presto detto, perché se bene o male la demo già si conosceva, la calma di provarlo tre giorni di fila è di gran lunga superiore alle ristrette logiche di una dimostrazione ad una convention. Se oltre a questa scontata considerazione ci aggiungete che le classi da testare erano ben quattro, potete immaginare la gioia per un fan della serie(quale è il sottoscritto ndr) nel provare stili di gioco differenti. I quattro personaggi selezionabili erano i seguenti: Wandering Knight, Northen Warrior, Herald of White e Academy Assassin. Il primo è il tipico cavaliere della serie Souls, un eroe dotato di buone statistiche, vitalità in primis, ideale per testare a dovere il mondo crudele ideato da From Software. Discreto anche il barbaro, che con la sua possente ascia è in grado di assestare colpi davvero notevoli. Dato che questi due personaggi possiamo definirli classici per la serie e per di più ne abbiamo già parlato ampiamente a riguardo nella nostra scorsa anteprima(che trovate qui), ritengo sia più opportuno soffermarsi sulle due ultime classi, che se dovessimo riassumerle sono essenzialmente il chierico ed il mago. Infatti le grandi novità di questa versione della demo è stato proprio capire il nuovo sistema legato alla barra della magia, che fa il suo ritorno nella serie dopo l'iniziale utilizzo in Demon's Souls. In Dark Souls III, grazie a questa nuova vecchia meccanica della barra magica, è stato introdotto un nuovo oggetto, ovvero le Ash Estus Flask, ovvero le fiaschette in grado di ripristinare gli MP consumati. Un aspetto su cui fare attenzione è che gli MP si consumeranno non solo tramite l'utilizzo di incantesimi e miracoli, ma anche dalle weapon arts , i super colpi legati a certe tipologie di armi. Diciamo così perché questi nuovi move set attivabili tramite il tasto L2, saranno possibili in base allo scudo che si equipaggia. Nella demo erano infatti presenti scudi che permettevano l'utilizzo delle weapon arts(grazie ad un'icona con il segno dell'arma sullo scudo) ed altri che invece fungeranno da scudi per i parry.  Altro oggetto interessante introdotto in questa nuova iterazione dei Souls sono gli "ember", dei resti di falò che sono di fatto l'equivalente delle umanità. Essi ripristineranno la vita al massimo della sua barra e renderà possibile la cooperazione tra i giocatori tramite il familiare sistema di evocazioni. Interessante è l'effetto grafico che l'utilizzo degli ember porta con sé: il nostro alter ego digitale si incendia, come se fosse una statua in rovina dalle cui crepe fuoriesce un fuoco ardente. Un particolare che siamo sicuri farà felice gli amanti della lore del titolo From Software. Si sa, quello che rende unico i Souls è il suo strabiliante gameplay, e sotto questo aspetto possiamo caldamente rassicurarvi: Dark Souls III sembra essere il gioco definitivo, in quanto riprende meccaniche e movenze di Demon unite al gameplay di Dark e con una velocità di fondo sensibilmente aumentata ma moderata, ripresa da Bloodborne. Inoltre, il level desing , per quanto abbiamo potuto vedere, è tornato in grande stile, perciò dimenticatevi le strade semi chiuse di Dark Souls II, perché l'interconnessione tra le aree di gioco è a livelli stratosferici. Un plauso anche al comparto tecnico del gioco, con effetti particellari veramente ben fatti, una profondità di schermo ottima e una grafica che dice la sua. L'unico peccato è il solito tallone d'Achille che la serie si porta ormai dietro da anni, cioè il frame rate ballerino, che in questa beta era decisamente altalenante.

    BRACIERE IN LONTANANZA

    Manca ancora molto tempo all'uscita di Dark Souls III, ma quello che abbiamo potuto giocare durante il periodo di Stress Test è stato senza dubbio esaltante e ha fatto letteralmente incendiare l'hype per il prossimo gioco di From Software. Per chi avesse dubbi a riguardo, vi tranquillizziamo: Dark Souls sta per tornare e lo farà in grande stile. Aspettare sarà snervante, ma se questo sarà il risultato finale, allora sarà valsa la pena per ogni singolo minuto di attesa.