Mario Kart 8 Deluxe
Recensione

Mario Kart 8 Deluxe

  • Versioni: Switch
  • Un videogioco che ha avuto un impatto incredibile per Wii U solo tre anni fa può ottenere lo stesso risultato su Switch con qualche aggiunta in più? In effetti i dubbi e le perplessità su Mario Kart 8 Deluxe e il fatto che Nintendo abbia scelto questo titolo per dare ai possessori della nuova console qualche gioco di spessore non è mai mancato. Se però da un lato siamo abituati a vedere edizioni dell’anno o definitive di moltissimi videogiochi oggi, si tratta sempre di versioni che hanno al loro interno tutti i DLC rifilati nel tempo a chi ha effettuato l’acquisto al day one e basta. La grande N invece è riuscita a distinguersi, come sempre non si è limitata a fare ciò che ogni software house ormai fa sistematicamente, no loro hanno preso il gioco originale e lo hanno migliorato, perfezionato e reso ancora più perfetto di prima.

     

    Riflessi da 200CC dove siete??

    Contenendo tutte le piste e i piloti rilasciati tramite DLC per Wii U più delle nuove entrate siamo davvero di fronte al più grande Mario Kart di sempre, numeri alla mano. Il titolo lo conosciamo tutti e non ha bisogno di presentazioni, proponendo sempre le sue gare a livello di difficoltà crescente con le rispettive quattro velocità da selezionare (sempre che qualcuno riesca a giocare con i 200 CC) e quella a specchio. Tutte le personalizzazioni per i veicoli e gli effetti sui parametri di velocità e manovrabilità sono stati mantenuti, mentre quello che davvero è stato modificato lo potremo constatare una volta scesi in pista. Per prima cosa i giocatori più esperti noteranno subito che è stata eliminata la tecnica attraverso la quale si poteva ottenere maggior velocità saltellando dopo un boost, senza quindi dover sfruttare le derapate e avvantaggiandosi anche nei rettilinei. Questa particolare tecnica non è di semplice esecuzione e quindi il vantaggio veniva dato effettivamente a chi riusciva a padroneggiarla, ponendosi quindi come una caratteristica naturale del sistema di gioco. Eliminandola Nintendo ha mostrato invece come abbia cercato di allineare il più possibile il livello competitivo nel titolo, non dando vantaggi di esecuzione come invece avviene in altri titoli, cosa apprezzata sicuramente dalla maggior parte dei giocatori ma che ha lasciato comunque un po’ di amaro in bocca ai Pro Player. Un’altra novità inserita è quella relativa al nuovo turbo che si può ottenere se si derapa ancora di più del solito, che ci darà una maggior spinta e aiuterà non poco nei recuperi e nel limare tutti i tempi su pista effettuati sulla versione Wii U. Non dimentichiamoci poi che la serie è famosa per tutta una serie di gadgets utilizzabili per colpire e rallentare gli altri concorrenti oppure semplicemente per difendersi da essi, mostrando la grande utilità dell’aggiunta di un secondo slot per avere cosi due items da usare anche in successione, sebbene a differenza della versione per Gamecube Double Dash non sia possibile cambiarne l’ordine. Tutti questi piccoli accorgimenti hanno portato a un gameplay più pulito e divertente, basato maggiormente sulla conoscenza delle piste e sul lato racing riducendo lo stress di moltissimi giocatori che all’ultima curva si ritrovavano ultimi perché colpiti da qualche nemico. Ovviamente certe situazioni ci saranno sempre e il guscio blu sarà sempre pronto a farvi fuori, ma quello è la pura essenza della serie che con questo capitolo tocca davvero la perfezione. Per cercare di aiutare anche i giocatori più giovani Nintendo ha introdotto alcuni accorgimenti all’interno delle opzioni di gioco, come l’assistenza alla guida, all’accelerazione e non ultimi i controlli di movimento come su Wii. Non preoccupatevi però, il titolo è stato bilanciato in maniera encomiabile e non tutte queste opzioni sono utilizzabili in ogni modalità, senza contare che giocando normalmente si hanno risultati migliori sia per i tempi che per i piazzamenti, ma restano nonostante ciò delle introduzioni ottime che ora permettono anche a un bambino di 6 anni di giocare e divertirsi senza cadere dai bordi delle piste o bloccarsi contro qualche ostacolo, allargando maggiormente il bacino di utenza.

     

    Dal Nintendo 64 con furore oppure no?

    Mario Kart 64 era un gioco meraviglioso all’epoca, pieno di bugs che permettevano scorciatoie assurde e una modalità battaglia per quattro giocatori divertente e molto competitiva. Purtroppo in Deluxe è stato aggiunto si un buon numero di piste appositamente create per questo tipo di battaglia e le sue cinque varianti, ma ci sono troppi piloti, troppo caos e si finisce solo per rendere tutto poco divertente e appagante, quasi casuale. Discorso diverso per l’online, in attesa che subentri la struttura a pagamento, che è identico a quello per Wii U se non per l’eliminazione di molte scelte che si potevano fare per cercare i vari contendenti, ora relegate solo alle modalità competitive. Una scelta forse dettata dal voler indirizzare maggiormente i giocatori verso la competizione, ma al momento non possiamo dire altro se non che l’online funziona bene e che dovremo attendere il servizio Nintendo per vedere come si evolverà. Il lato puramente tecnico non ha nulla da dire, 60fps granitici e 1080p sulla TV se non utilizzate lo split-screen per giocare con gli amici. La grafica del titolo era già fantastica e con una maggior risoluzione si può avere solo una pulizia e nitidezza maggiore dell’immagine, ma niente di più, restando comunque di primissima classe e totalmente next-gen. Se analizziamo la versione portatile del gioco invece, c’è davvero poco da dire, siamo di fronte a un capolavoro, qualcosa di pazzesco e che riesce ad avere un impatto senza precedenti. Se Zelda aveva già mostrato la potenza dello slogan Nintendo “Dove, come e con chi vuoi” questo titolo ne mostra maggiormente il significato, riuscendo a dare a Switch con Mario Kart 8 Deluxe quella spinta che l’originale diete a Wii U. Non dimentichiamo infatti che grazie ai due Joy-con di Switch sarà possibile giocare a schermo condiviso fino a quattro giocatori con un solo Switch, mentre con il LAN si arriverà a 12.

    Pro

    • Il Mario Kart definitvo dove, come e con chi vuoi!!
    • 48 circuiti, 41 personaggi e tante modalità di gioco
    • Nuovi sistemi di controllo

    Contro

    Conclusioni

    Nintendo non fa mai le cose come gli altri, quindi non pensiate che siamo di fronte all’edizione con tutti i DLC del precedente titolo e basta, Mario Kart 8 Deluxe è semplicemente il titolo definitivo della seria. Perfetto nel nuovo sistema di controllo e con una marea di modalità di gioco da affrontare, 48 circuiti, 41 personaggi Nintendo, di cui sei nuovi, e le infinite sfide online sia competitive che amichevoli. Siamo di fronte a un titolo imperdibile per tutti, perché grazie alla sua scalabilità si adatta anche ai bambini per divertirsi, ma se si vuole spingere sul pedale dell’acceleratore allora esce fuori un racing arcade che solo i Pro Player potranno padroneggiare al meglio.

    9.0 1

    Articoli Scritto da rspecial1 - Gamesnote.it

    I videogiochi li ha scoperti con Star Force, da allora è stato amore puro. Dal 2000 recensisce giochi di ogni genere e forma, passando per tutti i maggiori siti del settore in attesa del Dreamcast 2 e il riscatto di Sega.