Le frasi più belle di… – Rubrica

Divertenti, epiche, indimenticabili, filosofiche, irriverenti, storiche. Così come il cinema, anche il mondo dei videogiochi può contare su frasi assolutamente d’impatto. Questa rubrica si pone quindi l’obiettivo di raccogliere alcuni dei più bei dialoghi e battute che hanno segnato le opere in cui compaiono. Oggi abbiamo deciso di focalizzarci sul primo capitolo di una famosa trilogia di Ubisoft: Prince of Persia.

La trilogia delle Sabbie del Tempo può contare su una trama incredibilmente affascinante e su altrettante frasi che meritano di essere ricordate. Iniziamo dunque il nostro viaggio nel mondo del Principe di Persia rivivendo alcuni dei momenti più belli dell’intramontabile Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo.

OCCHIO AGLI SPOILER!!!

“Molti credono che il tempo sia come un fiume che scorre lento in un’unica direzione, ma io che l’ho visto da vicino posso assicurarti che… si sbagliano! Il tempo è un mare in tempesta. Forse ti chiederai chi sono e perché io parli così. Siediti e ti racconterò la storia più incredibile che tu abbia mai sentito… “ 
Principe di Persia (Intro)

“Non fidarti mai di un uomo che ha tradito il suo signore e non prenderlo al tuo servizio… perché potrebbe tradire anche te. Compresi questa triste verità quando giungemmo ad Azad, dove il Sultano ci accolse con tutti gli onori”
Principe di Persia

“Le stanze degli ospiti, dove io, mio padre e tutto il seguito, avremmo dovuto passare la notte, erano fredde e desolate. Le Sabbie del Tempo vi erano penetrate, rubando vita e calore a tutto ciò che toccavano. E io, causa di tutto, ero stato risparmiato”
Principe di Persia

“Lo chiederò alla prima creatura di Sabbia che incontro: mi indica la strada per i bagni, per cortesia? Grazie di cuore! Ma le pare, da vivo ero inserviente ai bagni… Ci vediamo ai bagni! Umpf! Mi dà gli ordini come se fossi il suo servo. Ed è colpa mia: a una donna devi far capire subito chi è che porta i pantaloni o si prenderà troppe libertà”

 “Oh! Mi aspetti da tanto. Non avevo capito che intendevi questi bagni. Pensavo fossero gli altri, dall’altra parte della città. Ho fatto un bel bagno e un massaggio con oli profumati, peccato non ci fossi anche tu… e smettila di parlare da solo!”

“Potrei sposarla. Dopotutto è la figlia di un maragià. Certo spodestata, ma il suo è sangue reale. E poi, quale modo migliore per domare la sua insolenza. È bello quando una donna ha una personalità forte. È una sfida!”

Principe di Persia (riferendosi a Farah)

Alcune battute tra il Principe di Persia e Farah

Farah: “Non mi lasciare. Ti prego… amore mio. Non mi lasciare.”

Principe: “Cosa hai detto?”

Farah: “Ah… non importa, quello che conta è che so come raggiungere la torre aurora”

Nella cripta

Farah: “Perché mi sono fidata di te? Perché non ti sei fidato di me? … Ehi!”

Principe: “Scusa”

Farah: “Dove sei?”

Principe: “Sono qui”

Farah: “Tienimi la mano, non mi lasciare… non dicevo sul serio”

Principe: “No, hai ragione. È stata tutta colpa mia. Desideravo onore e gloria e guarda dove ci hanno condotto”

Farah: “Sei buono e coraggioso. Se questa è la nostra tomba, perlomeno lo sarà anche del pugnale e poi… siamo insieme… Cosa è stato?”

Principe: “Niente!”

Farah: “Ma stai tremando!”

Principe: “Non amo gli spazi angusti… ci deve essere un modo per uscire da qui!”

Farah: “Quando ero piccola, mia madre mi insegnò una parola magica. Se avessi avuto paura sarebbe bastato pronunciarla e subito si sarebbe aperta una porta magica… non l’avevo mai detto a nessuno”

Principe: “Lo credo! È la cosa più infantile che abbia mai sentito! … Quale era la parola?”

Farah: “Kakolukiam”

Principe: “Kakolukiam?”

[Rumore indefinito]

Principe: “Sei stata tu? Vero? Farah?”

Epilogo

Principe: “Non avere paura, questo appartiene a te”

Farah: “Il Pugnale del Tempo, ma era custodito nelle stanze del tesoro di mio padre, come (?)”

Principe: “Molti credono che il tempo sia come un fiume che scorre lento in un’unica direzione, ma io che l’ho visto da vicino posso assicurarti che… si sbagliano! Il tempo è un mare in tempesta. Forse ti chiederai chi sono e perché io parli così. Siediti e ti spiegherò tutto… devi sapere che mio padre è il grande e potente re di Persia […] … ecco perché sono venuto qui, per avvertire te e tuo padre di arrestare il vostro Visir prima che vi tradisca e ci porti tutti in rovina. Il suo segnale è una freccia infuocata lanciata in cielo. Se lo fermate le truppe di mio padre capiranno che è stato smascherato e non attaccheranno“

Visir: “Una bella storia, ma la mia è più credibile: un soldato persiano, bramoso di gloria, entrò nelle stanze della figlia del maragià e venne ucciso da me!”

[Combattimento tra Principe e Visir]

Visir: “E così, è finita. Come reagirà il maragià scoprendo che la sua unica figlia è stata uccisa dal figlio del suo nemico? Hai un ultimo messaggio da riferire alla principessa prima che la uccida? Magari, un messaggio d’amore”

[Il Principe sconfigge il Visir]

Visir: “Sarei potuto diventare… immortale!”

Farah: “Allora è vero: era lui il traditore”

Principe: “Prendilo! Riportalo nelle stanze del tesoro. Custodiscilo bene”

Farah: “Ti devo ringraziare, ma perché hai inventato una storia tanto assurda… mi credi così ingenua da credere a simili sciocchezze?”

[…]

Principe: “Hai ragione: era solo una storia”

Farah: “Aspetta! Non so neppure il tuo nome…”

Principe: “Chiamami pure… Kakolukiam!”

Restate con noi: nella prossima puntata continueremo a vivere le avventure del Principe con le frasi più belle di Prince of Persia: Spirito Guerriero.