PlayStation 4: l’opinione di Blacklazza

Dopo aver pubblicizzato in lungo e in largo l'evento del 20 febbraio ero curioso di vedere cosa Sony avrebbe mostrato durante la conferenza. Speravo (non troppo a dir la verità) che oltre allo scontato annuncio della PS4 fosse almeno mostrata un'immagine della nuova console, ma immaginavo anche che tale mossa sarebbe stata fatta all'E3.
A parte questo devo dire che, diversamente da ciò che pensavo quando mi sono seduto davanti al computer per l'inizio dell'evento, ho trovato interessante soprattutto la prima parte della conferenza, in particolar modo quella relativa alle nuove funzionalità sociali della console, e molto meno attraente la parte di presentazione dei titoli.
Ho trovato infatti intelligente la possibilità di registrare direttamente il proprio giocato e condividerlo sui social media con la pressione del semplice tasto share posizionato sul nuovo controller.

La cosa che più mi ha colpito, però, sempre relativamente alle funzioni di sharing, è il poter trasmettere il proprio gameplay in streaming e il poter discutere in tempo reale del gioco mentre si è in chat con amici o comunque con degli spettatori.
Una funzione molto interessante, a mio parere, che permette di discutere di un gioco anche a grandi distanze e che non richiede di essere nella stessa stanza per poter scambiarsi opinioni e punti di vista.
Inoltre, tralasciando le nuove opzioni offerte da PS4 con PS Vita, tablet e smartphone, le quali mi interessano veramente poco, altro elemento che mi è piaciuto è l'integrazione con Gaikai.
Ritengo infatti ottima l'opportunità di provare i giochi nel cloud prima di decidere se acquistarli o meno, anche se bisognerà vedere quanto e con che modalità si potranno provare.

La presentazione dei titoli invece, come già detto in precedenza, mi ha un pò deluso.
Tralasciando conferenze oggettivamente inutili come quella Square Enix, rimane comunque estremamente difficile trarre delle conclusioni dopo pochi minuti di video, quindi esprimo solo alcune impressioni che spero siano confermate o smentite in un futuro prossimo.
In questa mostra, che ha occupato la maggior parte della conferenza, gli unici titoli che mi hanno colpito sono stati Deep Down e Watch Dogs.
Il primo non solo per l'incredibile impatto grafico (anche se aspetto di vedere un video di vero gameplay), ma perchè, lo ammetto, amo i JRPG con ambientazioni fantasy, cavalieri, draghi e quant'altro, sullo stile di King's Field e Demon's / Dark Souls per fare due esempi; diciamo che sono stato felice di vedere un titolo che sembra essere improntato su questo stile.
Watch Dogs invece mi aveva già colpito nel primo trailer presentato all'E3 dell'anno scorso e anche il nuovo video mostrato non ha fatto altro che confermare le impressioni positive che mi aveva trasmesso.
Resta, a mio parere, il progetto più interessante che ho visto finora in sviluppo per la next-gen.

Tolte queste due probabili nuove IP, gli altri giochi mi hanno colpito poco o per nulla, con l'eccezione di Destiny, che personalmente non riesco ancora ad inquadrare benissimo.
Anche il comparto tecnico dei titoli mostrati non mi ha impressionato (anche se è da considerarsi il fatto che sono ancora in lavorazione, quindi sicuramente nelle versioni finali la grafica sarà migliore).
Non ho trovato infatti così abissale la differenza tra Killzone: Shadow All, forse il migliore mostrato sotto questo punto di vista e il recentissimo Crysis 3 (versione PC).
Detto questo sono rimasto discretamente soddisfatto dalla conferenza, anche se non mi sbilancio troppo, dato che permangono molti punti oscuri su PS4, in primis la presenza o meno della retrocompatibilità.
Adesso sono curioso di vedere come risponderà Microsoft e cosa succederà nei prossimi mesi, in particolare a Giugno durante l'E3.